Nazionale

#DiamociUnaMano! L'Uisp a sostegno del Disegno di legge Zan

I Comitati regionali Uisp Emilia Romagna e Toscana sensibilizzano i cittadini sulla legge per il contrasto delle discriminazioni, così come Uisp Marche

 

"Personaggi famosi, artisti ed influencer stanno supportando l'approvazione del ddl Zan postando contenuti con l'hashtag #DiamociUnaMano: la calendarizzazione della Legge Zan è infatti ferma, apparentemente senza alcun motivo. E noi della Uisp - si legge nel sito Uisp Emilia Romagna - daremo il nostro contributo affinché questa fondamentale innovazione non resti impantanata".

La legge è urgente per avere finalmente una chiara presa di posizione contro omofobia e lesbofobia. Il ddl Zan andrebbe a modificare gli articoli 604-bis e 604-ter del Codice Penale in materia di violenza/discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere. 

In questi giorni il DDL Zan è fermo in attesa di riprendere la discussione in Commissione al Senato dopo l'approvazione avvenuta  alla Camera nei mesi scorsi. L'approvazione della legge è messa in dubbio dall'ostruzionismo e i continui rinvii di chi ritiene che questa legge sia superflua. I Comitati regionali Uisp Toscana ed Emilia Romagna, in particolare, sono scesi in campo per sensibilizzare sull’argomento sportivi, soci e cittadini. 

Con l'approvazione del disegno di legge verrebbero istituiti in Italia una giornata nazionale contro le discriminazioni (17 maggio), una serie di nuovi reati e lo stanziamento di 4 milioni di euro all'anno destinati a iniziative che contrastino il fenomeno. Verranno puniti con il carcere (o il pagamento di una multa) coloro che commettono atti di discriminazione contro le categorie citate e coloro che partecipano o favoriscono organizzazioni/associazioni/movimenti/gruppi il cui scopo è l'incitamento alla discriminazione o alla violenza sulle suddette categorie.

“La Uisp sostiene il DDL ZAN  perché il diritto alla diversità è un diritto per tutti - afferma il presidente Uisp Toscana Lorenzo Bani – anche lo sport, come tutti i settori della società purtroppo, è permeato di ingiustizie sociali e violenze. Una legge chiara sarà un punto di riferimento importante per chi da anni lotta contro ogni forma di discriminazione”.

Nel giugno 2020 il Comitato Uisp Pesaro-Urbino organizzò la tavola rotonda: "Diritti  delle persone Lgbtiq e contrasto alle discriminazioni a partire dalla legge Zan". Alla videoconferenza parteciparono, tra gli altri, Simone Ricciatti e Manuela Claysset dell'Uisp.

Alessandro Zan, esponente della comunità LGBTQ+ italiana, ha presentato il disegno di legge "Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e sulla disabilità" (chiamato ddl Zan). Nel testo viene spiegato che "per sesso si intende il sesso biologico o anagrafico; per genere si intende qualunque manifestazione esteriore di una persona che sia conforme o contrastante con le aspettative sociali connesse al sesso; per orientamento sessuale si intende l'attrazione sessuale o affettiva nei confronti di persone di sesso opposto, dello stesso sesso, o di entrambi i sessi; per identità di genere si intende l'i­dentificazione percepita e manifestata di sé in relazione al genere, anche se non corri­spondente al sesso, indipendentemente dall'aver concluso un percorso di transizione".